VILLASIMIUS. L'isola di Serpentara da oggi ha un nuovo proprietario. Come riporta l'Unione Sarda, è stato un imprenditore romano, Fabio Sbianchi, ad acquistare il paradiso del sud-est della Sardegna. Quell'isolotto granitico da anni messo all'asta ma che nessuno voleva per gli stretti vincoli di inedificabilità. Lì non ci si può mettere neanche un chiodo, per intenderci. E di certo questo lo sa bene Sbianchi, che ha fatto della Sardegna la sua seconda casa, dopo la costruzione - a Bingia Arrubia - di un'azienda agricola e zootecnica, con vigne e centinaia di capre. La visita all'isola di Serpentara, poi, ha lasciato il segno, tanto da prendere, alla fine, un'importante decisione: quella di comprarla e di aiutare il comune di Villasimius e l'area marina protetta a valorizzarla. Il prezzo? È top secret, ma si aggirerebbe intorno ai 600mila euro.
"Le opere buone non si raccontano - ha detto Sbianchi - ho deciso di fare un gesto d'amore verso il territorio di Villasimius per evitare possibili speculazioni e cederla in comodato d'uso gratuito al Comune e all'Area marina protetta: quell'isola oggi è un parco e deve rimanere tale". E sui vincoli del parco, che preoccupano sempre gli ambientalisti nel caso della vendita a un privato, dice: "Sono sacrosanti. Chi ama Villasimius non può che essere d'accordo sulla tutela della natura così rigorosa. E io sto con loro".