CABRAS. Una vigna, piantata di recente, cresce sulla terra dei giganti di Mont'e Prama. Chi e perché ha dato il via libera all'impianto, se quella è un'area che potrebbe rivelare ancora tanto sula storia della Sardegna? Anche il sindaco di Cabras ha perplessità, Andrea Abis: "I vigneti sono stati posti tutti intorno al fazzoletto di terra dove sono stati ritrovati i giganti. Si poteva grandemente evitare ."
Nuovi dubbi sono stati sollevati di recente dal manager e scrittore, Ciriaco Offeddu che con un video (leggi la notizia) aveva (ri)aperto la polemica su una terra che a detta di molti è poco valorizzata. Mont'e Prama, sito archeologico e casa dei celebri Giganti. Secondo le stime di Offeddu è stato svelato a malapena il due per mille del materiale archeologico sepolto. E ora a schierarsi dalla parte dello scrittore c'è anche il sindaco di Cabras, Andrea Abis.
"In effetti", ha spiegato il sindaco, "i vigneti complicano le procedure per l'esproprio. Anche perché sono tra le coltivazioni più costose e quindi quel terreno vale di più. Poi, certo l'esproprio non è impossibile, ma è molto più complicato".
Poi Abis si concentra sull'accusa di non valorizzare abbastanza il cantiere, respingendola: "A prima vista potrebbe sembrare che tutto sia fermo, ma ciò che non è visibile sono i progetti che stiamo portando avanti proprio per valorizzare il cantiere. Per il 2020 sono previste delle novità. Bisogna solo aspettare. Ci stiamo avviando verso la fase 2.0 del cantiere archeologico".