CAGLIARI. Lavoratori del porto Canale pronti a marciare a Roma. Si terrà il prossimo 29 agosto un sit in per far sentire ancora una volta la voce dei 210 lavoratori che sa settembre rimarranno senza lavoro. I tempi sono strettissimi: la Cict vuole cessare l’attività il prossimo 31 agosto. Solo pochi giorni fa i lavoratori si sono ritrovati davanti allo scalo industriale, oggi i sindacati hanno incontrato l’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda che ha convocato un vertice sulla crisi.
“Abbiamo riscontrato l’esigenza di poter essere convocati ai ministeri competenti”, ha detto la Zedda, “è fondamentale una richiesta di proroga e di sospensione delle procedure di licenziamento. Altra richiesta è quella di congelare le procedure relative all’atto di concessione”.
Intanto c’è anche una crisi di governo in corso che potrebbe complicare il piano per la salvaguardia dei posti di lavoro. “Un governo c’è ancora per ordinaria amministrazione, in ogni caso siamo pronti a incontrare il presidente Mattarella”, ha precisato la Zedda.
Soddisfazione per l’incontro di oggi anche da parte dei sindacati. “Noi il 29 ci siamo dati appuntamento per un sit in a Roma con i lavoratori”, ha spiegato Corrado Pani, segretario regionale Fit Cisl, “auspichiamo che ci arrivi comunque una convocazione ufficiale”.