CAGLIARI. La vedetta, quello che tiene la droga e quello che tratta con il cliente. Nei portici del solito palazzo. Copione classico quello osservato dai carabinieri di San Bartolomeo a Sant'Elia, in un'operazione che ha portato all'arresto di due persone. Solo che questa volta c'è un elemento in più: dalle perquisizioni è spuntata una bomba con potenzialità letale.
Il principio è sempre l'appostamento. I militari osservano il via vai di clienti a Palazzo Gariazzo, in via Schiavazzi. Scatta il blitz. Due i fermati, un cinquantenne e un trentaquattrenne, subito ammanettati. Un terzo uomo spintona i carabinieri e scappa. Ma si sa chi è e scatta la perquisizione a casa sua: vengono trovate 19 dosi di cocaina, bilancini di precisione e mannitolo per il taglio della droga e metadone. In più, rispetto agli ordinari verbali delle operazioni contro lo spaccio, viene annotato il ritrovamento di una bomba artigianale: un cilindro di plastica con 40 grammi di polvere pirica. "Se attivata sarebbe letale", annotano i carabinieri. Le indagini proseguono per capire quale fosse lo scopo del confezionamento.
Cagliari, blitz contro lo spaccio con "sorpresa" a Sant'Elia, spunta una bomba
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