PORTO PINO. Blitz della Guardia costiera nella spiaggia "animal friendly" di Porto Pino. Sono scattati i sigilli, alle 7 del mattino, per l'area accessibile ai cani del litorale di Sant'Anna Arresi, meta ogni giorno - da 10 anni a questa parte - di bagnanti che arrivano da tutta Italia e dall'estero. La spiaggia è stata posta sotto sequestro all'arrivo degli uomini della Guardia costiera, tra lo stupore della responsabile del progetto "Animal Friendly" Lucia Matta, anche referente della Lega per la difesa del cane, e dei tanti turisti in spiaggia.
Nel mirino ci sarebbero tavolini, gazebo, ombrelloni e lettini: "Ci hanno contestato l'abuso del demanio, ma è assurdo che questo importante progetto sociale si riduca alle contestazioni per un lettino e qualche tavolo". A nulla è servita la presenza del tecnico del Comune e del sindaco di Sant'Anna Arresi. La spiaggia è stata chiusa. "Sono amareggiata", commenta Lucia Matta. E sui social, nel frattempo, è partita la protesta. C'è anche chi scrive da Varese: "È assurdo, dopo 24 ore tra strade e traghetti per 15 giorni di vacanza ecco la brutta sorpresa. Ora dove dovremmo portare il nostro cane?".
E parte anche la petizione online: "Se quello di Porto Pino viene indicato come esempio da seguire e diffondere - si legge - è davvero doloroso constatare che tutto questo impegno viene vanificato da imperfezioni burocratiche (tutte da verificare) che potrebbero essere superate con la buona volonta degli Enti preposti".