SINISCOLA. "Chi può dare una mano, con fieno mangimi o capi di bestiame, lo faccia: io mi metto a disposizione". È l'appello lanciato da Gianuario Falchi, uno dei portavoce dei pastori sardi, all'indomani del terribile incendio che si è sviluppato nelle campagne di Siniscola, colpendo pesantemente le aziende agricole.
Le immagini di un allevatore disperato davanti al suo bestiame ucciso dal fuoco hanno commosso la Sardegna, e da lì è partita la gara di solidarietà.
"In questi momenti noi sardi ci siamo sempre distinti per la solidarietà, per chi ha perso tutto - scrive Falchi - organizziamoci per alleviare le sofferenze dei nostri colleghi". E poi si rivolge ai primi cittadini: "Pregherei i sindaci dei territori danneggiati di occuparsi in modo diretto di fare una stima dei danni e fare un conto in banca, in modo che il nostro contributo arrivi alle persone veramente danneggiate. Io mi metto a disposizione per essere contattato e tramite i gruppi coordinare il tutto".