CAGLIARI. Un laboratorio d’eccellenza costato milioni di euro ora inutilizzato, un viaggio una o due volte al mese per le analisi sui campioni del latte che servono per stabilire le prestazioni produttive dI ovini e bovini. e ancora: gli allevatori non sanno tempestivamente quali sono gli animali da soccorrere e quali no. Questo succede da qualche mese in Sardegna. Nessuno riesce a darsi una spiegazione. Esiste un sistema di analisi del latte che sta alla base dei controlli che si fanno sulle produzioni zootecniche. Gli studi servono per stabilire le prestazioni produttive e quindi si utilizzano per valutare la qualità degli animali e il loro valore. L’attività fino a qualche mese fa veniva svolta dalle Apa (associazione provinciale allevatori) che poi mandava i campioni all’Aras. Ora, con il nuovo soggetto, ovvero l'Aars (Associazione allevatori Regione Sardegna), le analisi vengono effettuate a Crema per ottenere i risultati che servono per punteggiare gli animali e attribuire il loro valore genetico. “Non sappiamo per quale motivo sia stato deciso di rinunciare ai servizi d’eccellenza dell’Aras”, ha spiegato Luca Sanna, presidente di Confagricoltura, “questo comporta un problema per gli allevatori che ottengono i risultati delle analisi in ritardo”. Non è neanche dato sapere se questo trasferimento comporta un costo aggiuntivo.