CAGLIARI. Obiettivo: rafforzare la "percezione della sicurezza urbana". Arriva una stretta contro il fracasso e i disagi creati dalla movida nel centro storico di Cagliari. Il 17 luglio si è tenuta in prefettura la riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Bruno Corda: sono stati evidenziati - si legge in una comunicazione ufficiale - "episodi di degrado urbano, atti di inciviltà e deturpamento, mediante l'abbandono di contenitori di bevande e bottiglie di vetro, nonché atti di vandalismo e di disturbo della quiete pubblica, per lo più commessi da giovani nelle ore serali e notturne. Questi episodi, collegati anche all'uso di alcool e di sostanze stupefacenti, arrecano disturbo alla tranquillità dei residenti, creando turbative all'ordine e alla sicurezza pubblica".
Così è stata decisa una intensificazione dei controlli nei quali sono impegnate "tutte le Forze di Polizia e dei servizi di Polizia Locale in particolare, nei quartieri Marina, Stampace, Castello e Villanova".
Il piano ha previsto una prima fase, sul quartiere Marina all'interno del quale le operazioni sono state condotte congiuntamente da unità della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo di Polizia Municipale di Cagliari, nei giorni di mercoledì e giovedì scorsi. Passati al setaccio piccoli market e controllato il fenomeno dell'abusivismo commerciale nei portici di via Roma.
Cagliari, stretta contro la movida fracassona: scatta il piano "sicurezza urbana"
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