CAGLIARI. Avvisaglie a fine estate e svolta in primavera. Arriva il servizio porta a porta in città. Sarà la volta buona? Cagliari ci prova dal 2011. Poi tra ritardi, ricorsi e nuovi bandi, il servizio porta a porta dovrebbe partire nella prima metà dell'anno prossimo e quindi magari raggiungere le quote prefissate minime di raccolta differenziata. Addio quindi ai vecchi cassonetti, che dalla prossima primavera saranno sostituiti dal sistema di raccolta porta a porta (micro isole ecologiche riservate e accessibili ai soli residenti dove non si può introdurre il porta a porta) sino all'entrata a regime del nuovo servizio in tutta la città.
Ma il percorso verso la rivoluzione partirà già dalla fine di quest’estate con una campagna d’informazione. Ma non solo. Nei primi mesi di appalto tutte le utenze domestiche e non domestiche iscritte a ruolo Tari riceveranno a domicilio un apposito kit da utilizzare per il conferimento delle diverse tipologie di rifiuti. Verrà attivato anche un centro di assistenza a disposizione dei cittadini nel quale saranno fornite informazioni e materiale illustrativo sui servizi svolti e dove potranno essere ritirati i kit in caso di assenza al momento della consegna a domicilio. Novità anche sul fronte economico. Infatti chi più differenzierà, meno pagherà. Perché l’obiettivo principale dell’amministrazione è quello di incrementare la percentuale di raccolta differenziata e quindi ottenere un ritorno economico per lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre la nuova modalità di raccolta dei rifiuti breve anche le strade più pulite grazie all’incremento dei servizi di spazzamento stradale con l'utilizzo di mezzi elettrici ed ecocompatibili, di lavaggi di strade, piazze e portici. E aumenterà anche il numero di cestini stradali a servizio dei pedoni.