CAGLIARI. Michela Murgia è la madrina del Sardegna Pride 2019. La famosa scrittrice sarda, 47 anni, che si è scontrata anche di recente con il ministro Matteo Salvini, è stata scelta dall’Arc per rappresentare il mondo omosessuale a Cagliari in occasione del Sardegna pride. “L’abbiamo scelta perché sposa tutte le nostre cause”. Sarà quindi la Murgia ad aprire la manifestazione con un discorso iniziale, poi parteciperà al corteo che si snoderà nelle vie principali della città partendo da piazza Michelangelo.
L'organizzazione. “Il tema di quest’anno già nella Queeresima era la comunicazione”, ha detto Carlo Cotza dell’Arc, “quest’anno ricorrono i 50 anni dalla rivolta di Stonewall, 25 anni dal primo gay pride a Roma, lo slogan di quest’anno è Ovunque Siamo, chiunque voglia essere se stesso può partecipare ed esprimere il proprio punto di vista, il Pride è un lavoro politico di tante persone”. Centinaia i volontari, 7 associazioni che hanno fatto parte del coordinamento che arrivano da tutta la Sardegna, 5 carri (che attraverseranno anche la storia musicale, dal 69 al 2019) dove si troverà per la prima volta anche una persona che comunicherà con la lingua dei segni. Secondo l’associazione “mancano ancora tanti diritti, la società non fa nulla per la prevenzione delle differenze, chiediamo, tra le altre cose, un matrimonio egualitario”, tutte le rivendicazioni sono elencate in un documento politico, tradotto anche in lingua sarda, che si può trovare su www.sardegnapride.info.
Il percorso. Si parte dalle 17 in piazza Michelangelo, il corteo percorrerà via Todde, via Dante, via Paoli, via Sonnino, via XX settembre, via Roma per raggiungere infine il Largo Carlo Felice. Le strade saranno chiude al traffico nelle ore del corteo. In chiusura di serata ci sarà poi la festa finale: l’appuntamento è alle 23.30 al Lido del Poetto per un party, ospite d’eccezione, la cantante settantenne diventata famosa negli anni ‘80, Viola Valentino. Intanto, proprio per combattere l’omo-bi-transfobia a livello regionale, c’è anche una proposta di legge presentata lo scorso 25 giugno dai consiglieri regionali del centrosinistra, (primo firmatario Eugenio Lai di Leu). Le aspettative sono altre anche quest’anno: “Ci aspettiamo almeno 20mila persone, la manifestazione è in grado di creare un indotto di circa 250mila euro”.
Michela Murgia sarà la madrina del Sardegna Pride a Cagliari
- Monica Magro
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