CAGLIARI. Una passeggiata con il proprio cane nel monte di Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera, o ancora in giro con una mountain bike, gesti semplici per molti. Forse però tanti non sanno che non rispettano i vincoli che si trovano nei piani di gestione delle zone speciali di conservazione che riguardano la Torre del Poetto, Monte di Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera. Oggi allo spazio Search del Comune è stato presentato l’aggiornamento del piano. “In questo piano si confermano i vincoli precedenti che spesso non vengono rispettati”, ha spiegato Andrea Soriga, coordinatore del piano di gestione per conto della società Criteria Crl incaricata dal comune di Cagliari, “ad esempio c’è l’utilizzo promiscuo della rete sentieristica locale, si passa dalla fruizione di famiglie con bambini, a persone che utilizzano il sentiero con la mountain bike più come terreno per fare gare piuttosto che semplici percorsi, e ancora la presenza di cani o gatti nelle aree può compromettere la nidificazione di alcune specie”. Tutto nasce, secondo il coordinatore, perché c’è un problema di informazione. “Non c’è la consapevolezza da parte dei fruitori”, ha spiegato Soriga, “in primo luogo sono importanti l’informazione è la sensibilizzazione, anche attraverso la cartellonistica e strumenti innovativi sul web o/e applicazioni dedicate”.