CAGLIARI. Voli in ritardo. O cancellati. Un problema col quale si è confrontato chiunque abbia viaggiato in aereo. Per questo da qualche anno sul web ci sono diversi siti che aiutano i passeggeri a chiedere alla compagnia aerea il rimborso del biglietto e talvolta anche un risarcimento.
Esistono delle start up che operano per garantire ai viaggiatorii rimborsi per i voli sui quali hanno subito disagi. “AirHelp”, “Rimborsoalvolo.it” e tante altre. Lorenzo Asuni, cagliaritano che vive a Milano, lavorava con una di queste, “AirHelp”.
“I rimborsi esistono davvero”, assicura Asuni. “Grazie al regolamento europeo 261/2004, i passeggeri possono far valerei loro diritti. Purtroppo sono poche le persone informate. Non tutti sfruttano i vantaggi”.
È possibile richiedere un rimborso entro tre anni dalla data del volo. Basta contattare la start up, fornire la tratta, il numero di volo, il motivo del ritardo o della cancellazione e il gioco è fatto. Le aziende in questione si occupano della procedura. “AirHelp chiede al cliente il 25 per cento del rimborso, mentre altri siti come Rimborsoalvolo.it fanno tutto gratuitamente”.