LAMPEDUSA. "Il reato commesso da Carola Rackete a danno della Guardia di Finanza poteva avere conseguenze gravissime. In aggiunta alla pervicacia con cui ha voluto portare per 14 giorni il suo carico di esseri umani per forza dentro un porto italiano ne fa un ritratto chiaro: anche se non fosse un agente provocatore, si comporta come un agente provocatore".
Questo il pensieri del parlamentare sardo del Movimento 5 Stelle Pino Cabras, che ha espresso su Facebook la propria opinione sulla comandante della Sea Watch, arrestata nella notte per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La linea del M5s, sulla vicenda, pare essere sovrapposta (o, forse, sottoposta) a quella della Lega di Matteo Salvini. La posizione di Cabras trova d'accordo anche un'altra parlamentare sarda, Emanuela Corda, che commenta tra tanti attivisti indignati: "Concordo al 100%".