La vittima Antonio Piras
SESTU. È stato ucciso al termine di una furiosa lite, forse causata anche dell’alcol, Antonio Piras, il trentacinquenne trovato morto ieri sera nelle campagne di Sestu. Era in una pozza di sangue, riverso sul ciglio di una strada sterrata, con uno squarcio nel petto causato da un colpo d'arma da fuoco. La vittima conosceva bene il suo assassino, Aldo Soro, 60enne, tanto da decidere di passare con lui l’intero pomeriggio nel giorno della sua morte.
Il servizio con tutti i dettagli
I due si erano incontrati in un bar del centro, Su Nuraghe, per bere insieme intorno alle 14. Già nel locale, secondo alcune testimonianze, avrebbero iniziato a litigare. Poi dopo le 19 i due si sono allontanati a bordo da una Fiat 600, di proprietà di Soro, verso la campagna, dove il presunto assassino aveva un vigneto. Proprio lì è avvenuto l’omicidio, in una zona disabitata.
L'omicida, Aldo Soro
Un colpo di fucile, dritto al petto. Poi Soru, secondo le ricostruzioni degli investigatori della squadra Mobile della Questura di Cagliari, coordinati dal dirigente Roberto Pititto, avrebbe trascinato il corpo dell’amico per qualche metro spostandolo sul ciglio della strada e scappando con l’auto. Il corpo è stato ritrovato grazie alla segnalazione di un cittadino che avevo sentito degli spari di arma da fuoco provenire dalla campagna.
Soru, secondo le ricostruzioni investigative, avrebbe avuto anche il tempo di disfarsi dell’abbigliamento insanguinato per poi ritornare nel bar, dove è stato rintracciato e fermato dagli agenti intorno alle 21.30. L’uomo era stato interrogato per ore dagli agenti in Questura ma non ha collaborato.
Gli investigatori della squadra Mobile coordinati dal dirigente Roberto Pititto (al centro)
Le indagini intanto continuano: il fucile usato per uccidere la vittima non è stato ancora ritrovato. E proprio nelle ricerche dell’arma durante la notte i poliziotti sono arrivati in casa di una terza persona, Gennaro Adriotti, classe '62. Il fucile però non era nascosto lì: gli agenti hanno trovato solo un quantitativo di droga tale da poter arrestare il proprietario. Il presunto omicida, che si è rifiutato di collaborare, è stato trasferito al carcere di Uta.
Omicidio di Sestu, ammazza il compagno di bevuta poi torna al bancone del bar
- Marzia Diana
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