CAGLIARI. Sono 390mila i sardi chiamati al voto, domani 16 giugno, per eleggere 28 sindaci e rinnovare altrettanti consigli comunali. I Seggi domani saranno aperti dalle 7 alle 23.
Oltre a Cagliari in altri 4 comuni con più di 15mila abitanti c’è la possibilità di ballottaggio.
In città si sfidano Paolo Truzzu per il centrodestra, Francesca Ghirra per il centrosinistra e Angelo Cremone per i Verdes, ma c’è attenzione anche su Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai. In questi cinque comuni se il più votato non dovesse superare il 50% dei voti si andrà a ballottaggio il 30 giugno.
A Sassari sono ben 7 i candidati: Mariano Brianda per il centrosinistra, Mariolino Andria per il centrodestra, Maurilio Murru per M5S, Lino Mura (Alternativi per Sassari), Marilena Budroni (È viva Sassari), Nanni Campus che corre con cinque liste civiche, infine Giuseppe Doneddu per il Partito comunista.
Tre gli aspiranti sindaci ad Alghero: per il centrosinistra il primo cittadino uscente Mario Bruno, per il centrodestra Mario Canoci, per il Movimento 5 Stelle Roberto Ferrara.
Una Corsa a quattro quella a Monserrato: Tommaso Locci, ex sindaco di centrodestra si ripresenta come civico. Caterina Argiolas (leader della coalizione di centrodestra), Valentina Picciau per il centrosinistra e Gianfranco Vacca per M5S.
A Sinnai invece si contendono la carica di sindaco Rita Matta (M5S), Tarcisio Anedda (Di nuovo per Sinnai) e Katiuscia Concas (SiAmo Sinnai).
Altri nove comuni nel Sud Sardegna vanno al voto: Calasetta, Esterzili, Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino, Sant'Anna Arresi, Serrenti e Villasimius. Quattro quelli in provincia di Oristano Bosa, Magomadas, Sini e Sorradine, cinque in provincia di Nuoro Onanì, Ortueri, Sarule, Tortolì e Villagrande Strisaili, e altrettanti in provincia di Sassari Castelsardo, Golfo Aranci, Illorai, Putifgari e Sorso.