CAGLIARI. Erano circa un migliaio i manifestanti che questa mattina hanno partecipato alla manifestazione A Foras contro le servitù militari a Cagliari. Un corteo partito poco dopo le 11 da piazza dei Centomila, controllato a vista da carabinieri e agenti del reparto mobile della Questura. Slogan contro le servitù militari ma non solo. La manifestazione è stata anche l'occasione per lanciare dall'auto che guidava il corteo dei messaggi contro il taglio dei servizi sanitari, che colpiscono tutte le zone dell'Isola e l'Ogliastra in particolare, e il mercato delle bombe con l'Arabia Saudita, che rende florida la fabbrica Rwm di Domusnovas (qui l'intera diretta).
Una manifestazione pacifica, che ha fatto registrare solo qualche momento di tensione: il corteo, dopo aver attraversato viale Colombo, avrebbe dovuto svoltare verso viale Diaz per tornare al punto di partenza. Ma all'improvviso i manifestanti hanno imboccato via Roma lato porto. Le forze dell'ordine hanno cercato di opporre resistenza e dopo un battibecco e qualche tentativo di fermare il gruppo, tutti i presenti hanno sfilato fin sotto il municipio in piazza Matteotti.
Inevitabili i pesanti disagi per la circolazione, con centinaia di auto bloccate anche all'interno del porto. Non esisteva viabilità alternativa: via Roma lato portici era chiusa al traffico perché trasformata in una grande palestra a cielo aperto con tanti campi di minivolley.
L'obiettivo del Municipio era stato prefissato perché i manifestanti hanno intenzione di proporre il testo di una mozione al prossimo consiglio comunale, che impedisca l'approdo di mezzi militari a Cagliari.
Questo il comunicato diramato.
L'obiettivo della mozione è molto semplice: dichiarare l'indisponibilità del territorio comunale ad ospitare il transito e le manovre di mezzi coinvolti nelle esercitazioni militari. Il porto cagliaritano è stato oggetto di un continuo via vai di navi militari in questi giorni ed è stato vergognoso il fatto che sia stata concessa l'autorizzazione al cargo saudita Bahri Tabuk di attraccare al porto canale per ricevere un carico di container proveniente dalla RWM di Domusnovas, probabilmente bombe pronte a essere utilizzate dall'Arabia Saudita nel sanguinoso conflitto in Yemen.
Negli ultimi anni ci si è resi conto sempre di più del fatto che Cagliari, nonostante non sia vicina ai poligoni, sia un centro logistico fondamentale per la Difesa. Nel Porto di Cagliari attraccano le navi coinvolte nelle esercitazioni e spesso qui sbarcano mezzi militari diretti verso Teulada e Quirra. Il trasporto nel territorio comunale di ordigni e armi rappresenta un rischio per la popolazione. Inoltre, lo sforzo logistico e finanziario messo in campo per il trasporto di mezzi e armi è vergognosamente elevato, se paragonato agli sforzi per garantire il diritto alla mobilità dei sardi.Il porto di Cagliari non è l'unico a vivere questa situazione e per questo simile proposte verranno preparate anche per comuni come Sant'Antioco e Olbia. Chiederemo il divieto di attracco e di transito per i mezzi militari e per ordigni, armi e munizionamenti. Chiederemo, inoltre, che non possa più accadere quello che è successo al Poetto, con l'esercitazione all'interno della Caserma Monfenera, o a Bosa, con le esercitazioni sul fiume Temo. I dettagli della mozione saranno presentati domani al termine del corteo. L'appuntamento per la manifestazione è per le ore 10:00 di domenica 2 giugno, in piazza dei Centomila a Cagliari.
Di seguito la lista aggiornata delle adesioni al corteo:Acordu - Sòtziu pro sas Cunferèntzias Abertas
Asce Sardegna
Associazione Anima Libera
Associazione Antonio Gramsci - Cagliari
Assotziu Consumadoris Sardigna Onlus
Autodeterminatzione - ADN
Caminera Noa
Cìrculu Indipendentista "Hugo Chávez"
COBAS Scuola Sardegna
Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro
Comitato Carlofortini Preoccupati
Confederazione Sindacale Sarda Css
Gruppo Emergency Cagliari
Fronte della Gioventù Comunista - Cagliari
Liberatzione
Liberu - Lìberos Rispetados Uguales
Movimento per la Decrescita Felice - Cagliari
Non Una di Meno Cagliari
Partito Comunista - Cagliari
Potere al Popolo - Cagliari
Potere al popolo - Sardegna
Sardegna Palestina
Sardegna Possibile
Sardigna Natzione Indipendentzia
Ubrec