VILLACIDRO. La metà dei bambini non aveva fatto alcun vaccino nell'asilo abusivo scoperto dai carabinieri del Nas, guidati da davide Colajanni, nelle campagne di Villacidro, in località Su Suergiu. Ieri mattina il blitz che ha portato al blocco dell'attività nella struttura (qui la notizia). Mentre emergono nuovi particolari: l'edificio era accatastato come deposito attrezzi ma tutti i giorni era frequentato da quasi venti bimbi, che venivano accompagnati lì dai genitori e lasciati fino al pomeriggio. Uno dei responsabili è presidente di un'associazione chiamata Semi di quercia.
All'interno era tutto coma in un normale asilo: disegni dei bimbi, una bacheca con avvisi sulle vacanze, attaccapanni e arredi. C'era un solo bagno e sarebbero emerse altre irregolarità strutturali. Le indagini vanno avanti per capire se, nonostante a quanto pare si pagasse una retta, l'asilo sia nato proprio per ospitare anche coloro che si ribellavano all'obbligo vaccinale - disposti anche a percorrere più di 20 chilometri al giorno - o se l'alto tasso di bimbi non coperti sia del tutto casuale.
Niente vaccino per metà dei bambini dell'asilo abusivo di Villacidro
- Redazione
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