L'intervista al sindaco Stefano Delunas
QUARTU. “Viale Colombo potrebbe riaprire anche tra due anni”: così il sindaco di Quartu Stefano Delunas, due giorni fa, dopo aver firmato l’ordinanza di chiusura del ponte sulle saline, a rischio cedimenti e crolli. Da quella sua dichiarazione sono scaturite le polemiche. Non tanto sulla decisione in sé - anche se l'arteria bloccata è il principale passaggio per raggiungere il Poetto - quanto per la tempistiche di riapertura annunciate.
Oggi, attraverso il suo profilo Facebook, il primo cittadino di Quartu ha deciso di fare chiarezza. “Sembra quasi che la stragrande maggioranza dei cittadini che hanno proposto le soluzioni o minimizzato il pericolo dell’incolumità pubblica siano tutti ingegneri strutturisti o esperti in ingegneria idraulica e giuristi con profonde conoscenze delle leggi nazionali, direttive europee e internazionali”, scrive il sindaco. Precisando che “la tempistica non è legata ai lavori di messa in sicurezza del ponte, ma si tratta di un’oasi naturalistica protetta dalla Convenzione di Ramsar, in cui, per intervenire, è necessario il nullaosta di tutti gli enti regionali per il bando pubblico per la messa in sicurezza, le risorse ci sono, serve ottenere la somma urgenza”. E con ironia Delunas ha anche aggiunto: “Scusatemi se ho voluto seguire il principio di precauzione e salvaguardare l’incolumità e la sicurezza di tutti i quartesi e non da eventuali ed improvvisi altri crolli che avrebbero potuto mietere vittime innocenti”.