CAGLIARI. La festa di tutta la Sardegna, ma arriva puntuale la polemica. A contestare la gestione dei buoi che trainano le traccas di Sant'Efisio - che per tutto l'anno vengono accuditi dalle famiglie che poi li mettono a disposizione il primo maggio - è la Lav, la Lega anti vivisezione: "Gli occhi dei buoi di Sant'Efisio sono tristi e rassegnati: espressione di una schiavitù colorata ed agghindata che festa e devozione popolare non mascherano ma evidenziano", è l'accusa. Poi la proposta, che romperebbe "un po'" la tradizione: "Sarebbe simbolicamente suggestivo e spiritualmente più profondo che il voto venisse sciolto trasportando il santo a piedi e con la forza delle sole braccia dei fedeli. Le tradizioni se sono vive dovrebbero evolvere in una direzione rispettosa della dignità e dei diritti degli animali mantenendo i loro significati più profondi. Una scenografia senza sfruttamento è semplicemente possibile".