CAGLIARI. Centrosinistra contro la seduta del consiglio regionale il 28 aprile. È Sa Die de sa Sardigna, ma è anche domenica: una eventuale riunione dell'aula - durante la quale il presidente della giunta Christian Solinas potrebbe anche decidere di nominare gli assessori mancanti - "sarebbe un inutile spreco di denaro pubblico". Questa la tesi del capogruppo dei Progressisti Francesco Agus. Che sottolinea di non voler sminuire il valore della giornata e propone soluzioni alternative.
"L’apertura straordinaria del palazzo e la convocazione formale del consiglio", sostiene Agus, "oltre a comportare costi molto elevati in termini di straordinario festivo per centinaia di dipendenti, avrebbe pochissima rilevanza esterna e nessun coinvolgimento della cittadinanza. I consiglieri possono partecipare alle tante iniziative organizzate nei territori e poco conosciute anche per via dell’assenza dell’assessore alla Cultura, il cui nome è ancora oggetto di trattativa nel centrodestra leghista. Inoltre credo sia possibile garantire l’apertura del palazzo del Consiglio regionale alla cittadinanza, più o meno come si fa per Monumenti Aperti, rimandando poi la seduta consiliare a lunedì 29. Tutto questo con costi pressoché nulli per la comunità e senza in alcun modo svilire l’importanza della festa".