CAGLIARI. Sardegna terra immune da eventi sismici? Non proprio. A confermarlo è Antonio Funedda, docente di Geologia strutturale all'Università di Cagliari, che sulle due scosse di terremoto registrate nei giorni scorsi nell'Isola chiarisce: "La presunta stabilità della Sardegna è stata un dogma per anni ed è per questo che non abbiamo dei dati definiti. Non c'è mai avuto un sistema di monitoraggio costante, quindi è difficile stabilire ad esempio se questa ricorrenza sia un fenomeno raro o più frequente". Certo è che le scosse ci sono state, anche se di lievissima entità, e lo studio, in questi casi, è fondamentale. "Oggi stiamo considerando questi fenomeni in maniera diversa da come sarebbe stato fatto anni fa: solo monitorando questi eventi sismici naturali, come facciamo anche nel nostro ateneo, riusciamo a comprendere la conformazione profonda della Sardegna e capire quanto possa essere sismica o meno".