CAGLIARI. Giorgio Oppi l'inossidabile. Ha aperto lui, in qualità di consigliere più anziano ("Ho 79 anni, anche se tutti dicono che ne dimostro di meno") la prima seduta del consiglio regionale della legislatura di Christian Solinas. Lo farà anche nella seconda, perché la maggioranza non ha trovato l'accordo sulla presidenza dell'assemblea, contesa tra Forza Italia e Lega. Intanto, però, il re leone della democrazia cristiana sarda (ora si chiama Udc, ma sempre lo scudocrociato c'è), ripercorre la sua carriera politica. E precisa: "Otto legislature alle mie spalle? Impreciso, sono sette e mezzo. Sono stato anche a Roma, ho ricoperto incarichi amministrativi in consiglio comunale e nel consorzio industriale. Dopo tre legislature non mi avevano ricandidato per un motivo semplice: avevo troppi voti". Dichiarazioni in barba all'antipolitica (se esiste ancora).