CAGLIARI. Saluti e ringraziamenti da parte del sindaco Massimo Zedda oggi durante una conferenza stampa nella sala del Consiglio Comunale. Al posto della Giunta i giornalisti, sui banchi dei consiglieri invece il primo cittadino, insieme alla sua giunta comunale e da alcuni rappresentanti del Consiglio. Il bilancio è positivo, secondo Zedda, che ha elencato tutto ciò che è stato fatto in questi anni e ciò che invece ancora rimane da fare.
Un discorso fiume dove il sindaco ha raccontato dettagliatamente, punto per punto, il lavoro fatto. Primo tema il bilancio. “In città metropolitana addirittura abbiamo un livello di indebitamento pari allo zero, investimenti per centinaia di milioni di euro, nell’ambito del piano triennale di investimenti abbiamo 300 milioni di euro che consegnamo a chi verrà, ai cittadini e alle cittadine, ai turisti”.
“Non si vive di rimpianti”, ha detto Zedda. Il futuro di Cagliari, secondo il primo cittadino (ancora per un giorno) “passa dalla riqualificazione di aree, luoghi, che non sono di proprietà del comune, ad esempio l’ospedale Marino, il nuovo, il vecchio, Calamosca, le aree militari come il deposito dell’Aeronautica sotto Monte Urpinu, spazi portuali e quelle delle ferrovie”. Tanti gli interventi che partiranno, ma secondo Zedda “serve lo sforzo degli enti proprietari, serve lo Stato e la Regione, che determinano con lo sblocco di investimenti e la riqualificazione di questi luoghi che sono di proprietà non del comune ma di altre istituzioni, da li passa lo sviluppo del futuro della città di Cagliari”. Tra le altre cose il sindaco ha parlato anche dei progetti che riguardano la metropolitana e ha rimarcato la sua perplessità circa un anno fa, in occasione di un convegno organizzato da Campo Progressista con il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio. “Rimane la perplessità della metropolitana che passa in terreni non frequentati da persone, ma è una questione che si affronterà magari in altre aule”. Intanto il sindaco verrà proclamato eletto, insieme agli altri consiglieri regionali, il prossimo 4 aprile, stesso giorno in cui in Comune dovrebbe arrivare il commissario.