CAGLIARI. I timori erano fondati: c'è qualcuno che sta cercando di dividere il fronte dei pastori della Sardegna, impegnati in una delicata trattativa per cercare di stabilizzare il prezzo del latte. Per giovedì 28 marzo a Siniscola è stata convocata una riunione dei "dissidenti", cioè coloro che non riconoscono i risultati raggiunti durante i vari tavoli convocati tra Roma e Sassari ai quali si sono seduti ministri e parti in causa, allevatori e industriali in testa. Sono chiamati a partecipare i "pastori che "sono contro l'accordo fatto in prefettura a Sassari l'8 marzo da chi non ci rappresenta". La polemica attesa è servita. E chissà a chi gioverà. Anche perché le decisioni assunte a Sassari sono state concordate in precedenti assemblee, partecipate, che si sono svolte a Tramatza e non sono il frutto di un'iniziativa estemporanea.
C'è da restare a vedere quanto sarà partecipata (se lo sarà) l'assemblea di Siniscola.
Il fronte compatto dei pastori s'incrina, a Siniscola spunta l'assemblea dei dissidenti
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