CAGLIARI. "Speriamo che si aprano delle grandi opportunità per la Sardegna da quest'accordo: non è certo una trappola, bisogna capire se saremo in grado di essere all'altezza di un progetto così ampio". Chiara Sini è al vertice dell'associazione "Cina più vicina" e commenta così l'accordo sulla via della Seta firmato oggi a palazzo Chigi. "Dobbiamo farci conoscere, dobbiamo creare il brand Sardegna", spiega, "e solo dopo andare a proporre i nostri prodotti".