SASSARI. Il sindaco di Sassari Nicola Sanna fa un passo indietro e revoca le dimissioni rassegnate lo scorso 26 febbraio. "In questi giorni di riflessione che opportunamente la legge prevede nel caso di dimissioni – spiega Sanna - ho registrato un grande affetto, una stima, una sollecitazione a completare il mio mandato da parte di tantissimi cittadini e cittadine, rappresentativi di una cittadinanza attiva, che travalica tutti i confini dei partiti o dei gruppi politici. La raccolta di firme da parte di numerose personalità del mondo culturale, dell‘associazionismo, del volontariato, del mondo sindacale, di tanti colleghi sindaci di centro-sinistra, nonché lo scambio di vedute con il neo segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, rappresentano per me un solido sostegno nel ripensare alla decisione che ho assunto all'indomani delle elezioni regionali".
"Non ho mai rinunciato in questi anni - ha aggiunto il sindaco - a sostenere il peso della responsabilità affidatomi dalla cittadinanza, in più di un'occasione. Quindi è prioritario resistere per poter mettere in piedi un'azione politica e amministrativa adeguata a contrastare l’avanzata delle forze di centrodestra, nelle sue diverse sfaccettature e mimetizzazioni».
E poi si rivolge al Pd sardo: "Chiedo all'attuale dirigenza del Pd che dimentichi i contrasti interni e che rifletta sui risultati elettorali che hanno visto dilapidare tanti consensi e adesioni raccolte sull'onda del rinnovamento determinatasi con le primarie degli anni scorsi e nelle competizioni elettorali".