SANITÀ. L'ex sindaco di Cagliari Emilio Floris scrive un post di cordoglio per la morte di Doddore Meloni. E inizia il "bombing" di coloro che si oppongo alla vaccinazione obbligatoria. Sembrano due azioni logicamente sconnesse, ma è andata così. Perché la data è quella del 5 luglio, il giorno della morte dell'indipendentista sardo. Ma l'indomani in commissione Sanità del Senato è arrivato il voto sull'obbligo imposto per dieci tipologie di vaccini. E, secondo le accuse dei detrattori che si sono scatenati sul profilo Facebook di Floris, è stato lui, lasciando l'aula, a far passare una norma che ritengono ingiusta e contraria alla Costituzione. Contro l'esponente cagliaritano di Forza Italia - che è anche medico - sono piovute decine di commenti, che aumentano in continuazione grazie a un appello lanciato sul social network, all'insegna del motto "Libertà di scelta".