La diretta dal comizio di Salvini in piazza del Carmine
CAGLIARI. Stesso orario, pochi chilometri a separarli. Piazza del Carmine piena per uno e Fiera gremita per l'altro. Salvini (con Solinas) e Zedda sono arrivati al rush finale della campagna elettorale in vista del 24 febbraio e hanno ricevuto il calore dei tanti cagliaritani arrivati stasera nei due luoghi scelti per i comizi conclusivi.
"Abbiamo scelto di venire qui e non in qualche teatro o fiera perché mi hanno detto che qui spacciano - esordisce Matteo Salvini - ma questa piazza è dei cagliaritani non degli spacciatori". Il ministro dell'Interno, con la felpa dei quattro mori indosso, è salito sul palco di piazza del Carmine tra gli applausi della folla e ha subito ringraziato la fiducia degli elettori: "Noi in Sardegna abbiamo già vinto. O si cambia domenica o altri cinque anni di sinistra sarebbero il disastro per questa terra. Se voterete la Lega andremo a riaprire i reparti che Arru ha chiuso, andremo a risistemare le ferrovie. Io da ministro dell'Interno sgombererò anche qualche centro sociale - ha attaccato Salvini indicando i contestatori al lato della piazza che lo fischiavano. E su Zedda ha detto: "Ci ha criticato perché Solinas non era con me in tutte le tappe. Ma forse è perché voleva Renzi accanto a lui". Sul palco ha poi fatto il suo ingresso anche il candidato governatore, Christian Solinas.
Dall'altra parte, invece, Massimo Zedda, candidato per il centrosinistra, che ha riempito la Fiera di Cagliari con migliaia di persone. Sala gremita per il sindaco di Cagliari, che oltre ai temi caldi della campagna elettorale ha lanciato anche una frecciatina ai suoi rivali "in giro in campagna elettorale - ha detto- per distogliere l'attenzione su quello che stanno facendo al governo". Zedda ha ricordato di fronte ai suoi sostenitori gli obiettivi per il rilancio dell'Isola, a partire dal lavoro: "Vogliamo far tornare in Sardegna chi è stato costretto ad andare lontano dall'isola. Perché lontano si perde la qualità della vita". E su Solinas non ha usato mezzi termini: "È scomparso, è il candidato invisibile".