LA MADDALENA. Come da programma Matteo Salvini è sbarcato stamattina in Sardegna per il tour di tre giorni nel nord dell'Isola. Prima tappa a La Maddalena, dove il leader della Lega, a una settimana dal voto per le regionali, ha incontrato decine di fan e simpatizzanti tra abbracci e strette di mano.
Accompagnato dal commissario della Lega sarda, il deputato Eugenio Zoffili, e da uno dei candidati, Dario Giagoni, il vicepremier ha indossato in segno di solidarietà la maglietta del presidio permanente contro la chiusura dell'ospedale Merlo: "Mi domando - si è chiesto - come una struttura così bella dove le mamme partorivano possa essere stata ridimensionata e isolata dalla gestione della sinistra". Poi è partito un affondo all'assessore uscente alla Sanità Luigi Arru: "È stato ricandidato nel Pd dopo i disastri che ha fatto - ha detto il leader della Lega - è quel personaggio che disse che la Sardegna aveva bisogno di immigrati per ripopolarsi, ripartire e ringiovanire ".
Davanti a una ragazza che suonando una chitarra ha intonato "No Potho reposare", Salvini ha confessato che "la ascolto sempre da YouTube, la bella versione di Andrea Parodi che io adoro". Non sono mancate poi i consueti aggiornamenti gastronomici puntualmente "trasmessi" dallo staff su facebook e twitter: dalla birra all'arrivo a Palau al taglio del pecorino (e assaggio) con i pastori, fino al pranzo con un primo malloreddus, salsiccia, zafferano e funghi (con aggiunta di pecorino): "Pranzetto leggero a La Maddalena: Mi volete bene anche se ingrasso?". Poi via verso Castelsardo, seconda tappa della giornata.