CAGLIARI. "Il latte deve avere il suo valore, come nel resto del mondo: solo in Sardegna non ha alcun valore per colpa di un sistema malato". Felice Floris è il leader del Movimento pastori sardi. Parla nella giornata in cui qualcuno, armato di spranghe, ha minacciato l'autista di un'autobotte della Argiolas Formaggi costringendolo a buttare in un canale di scolo 10mila litri di latte, per fargli poi girare un video che era stato scambiato per una protesta del mondo delle campagne (qui la notizia).
Nello stesso giorno un altro video ha fatto il giro dei social: un allevatore ha svuotato i contenitori stavolta sì, in segno di protesta. "Buttare il latte è un crimine, ma capisco la disperazione di questo pastore che dice "il mio lavoro va in fumo sia che lo dia sia che lo butti via". Nelle campagne il malcontento di quel pastore è unanime, può sfociare in situazioni non gradevoli".