SINNAI. Si chiamava Stefano Etzi, di 41 anni, l'operaio morto questa mattina a Sinnai, schiacciato da un automezzo col quale stava lavorando, collegato a un carrello elevatore. L'esatta dinamica dell'incidente non è stata ancora accertata. Etzi lavorava per una ditta che stava ristrutturando una palazzina in via Papini. Sul posto gli operatori del 118 e carabinieri. Sull'incidente interviene la Cgil: “Se tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel sistema che dovrebbe garantire salute e sicurezza nel lavoro non decideranno di pianificare al più presto un piano d’azione che viaggi sul doppio binario della prevenzione e dei controlli a tappeto, continueremo ad assistere a incidenti sul lavoro come quello di stamattina”. Queste le parole della segretaria della Fillea Cagliari Erika Collu, che ha aggiunto: “Certamente occorre ricostruire la dinamica dell’incidente per capire ciò che è accaduto ma al di là di questo singolo caso il fatto che in edilizia si lavori troppo spesso in nero e senza il rispetto delle regole di salute e sicurezza è qualcosa di già accertato davanti alla quale si può intervenire, prima di tutto intensificando le ispezioni e investendo nella prevenzione, perché il contrario è la dimostrazione che non viviamo in un Paese civile”.
Operaio muore schiacciato a Sinnai dall'automezzo col quale lavorava, la Cgil: "Servono controlli"
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