CAGLIARI. Niente più caccia alla lepre e alla pernice in Sardegna: è arrivata la condanna definitiva. Il Tar Sardegna ha annullato per il secondo anno consecutivo il calendario venatorio regionale sardo, nella parte in cui prevedeva la caccia alla lepre e alla pernice sarda. Il ricorso era stato presentato dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus (GrIG), Lega per l’Abolizione della Caccia, Lega Anti-Vivisezione, WWF, con l’intervento ad adiuvandum di Lega Italiana Protezione Uccelli LIPU – BirdLife Italia ed Enpa, e ieri è stato accolto dal Tar.
“L’Ispra ha chiaramente affermato che ‘la sola restrizione a due giornate di caccia, così come previsto dalla proposta di calendario regionale, non rappresenta una condizione sufficiente per garantire la modulazione del prelievo in relazione alle consistenze locali, che dovrebbe pertanto essere subordinato alla stesura di un piano di prelievo commisurato alla dinamica della popolazione sulla base dei risultati del monitoraggio standardizzato e della stima dell’incremento utile annuo’. Ma la Regione non ha dimostrato, con propri dati precisi, la sussistenza delle speciali condizioni, predicabili rispetto al proprio territorio regionale, per discostarsi dalle indicazioni prudenziali licenziate dall’ISPRA”. Nella sentenza anche la condanna per la Regione a pagare duemila euro “oltre accessori di legge e restituzione contributo unificato”.