CAGLIARI. C'è chi è pronto a disobbedire, non applicandolo, chi si schiera contro e cerca di cambiarlo. Da Cagliari a Sassari, passando per Alghero, il decreto sicurezza trova un no deciso dal fronte dei sindaci di centrosinistra. "Renderà le nostre città più insicure", taglia corto Massimo Zedda facendo sapere che si sta attivando con l'Anci perché sia rispettata la Costituzione e venga modificato il decreto. "Mi riconosco nelle parole di Mattarella, la sicurezza c'è se tutti sentono rispettati", commenta il sindaco di Cagliari.
Il collega di Alghero, Mario Bruno, è ancora più esplicito: "Lo abbiamo già scritto al Presidente Conte: pronti a sospendere gli effetti nei nostri comuni se non ci sarà un confronto nel merito con i sindaci, con chi vive i problemi da vicino. Siamo abituati a risponderne. Da tutti i punti di vista. Per tutti i nostri concittadini. Salvini non ci spaventa. A volte bisogna andare controcorrente, per non appoggiare una pericolosa deriva razzista".
Stesso discorso per Nicola Sanna, sindaco di Sassari, "una città accogliente, nella quale è in atto un percorso di integrazione che non può essere interrotto. Sarà fatta opposizione alle disposizioni incostituzionali e che violano i diritti umani", la cui applicazione "avrà ricadute negative sui territori"
Da Palazzo Chigi, invece, arriva un "avviso" ai sindaci italiani. "Sono inaccettabili - spiegano fonti della presidenza del Consiglio - le posizioni degli amministratori locali che hanno pubblicamente dichiarato che non intendono applicare una legge dello Stato". Anche perché "il nostro ordinamento giuridico non attribuisce ai sindaci il potere di operare un sindacato di costituzionalità delle leggi". E quindi "disapplicare una legge che non piace equivale a violarla, con tutte le conseguenti responsabilità". Però, sSe l’Anci desidera segnalare eventuali difficoltà applicative ben venga la richiesta di un incontro con il Governo, al quale anche il presidente del Consiglio è disposto a partecipare insieme al ministro dell’Interno".
Il vicepremier Matteo Salvini però va giù pesante e risponde con un tweet di poche parole: "Amici dei clandestini, traditori degli italiani".
Amici dei clandestini, traditori degli italiani! pic.twitter.com/26qFjZhuPz
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 3 gennaio 2019
Da Cagliari a Sassari no al decreto sicurezza. Salvini: "Sindaci traditori"
- Redazione
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