LONDRA. Quando è scattato l'allarme Pietro Sanna era stato ucciso da tre giorni, massacrato con 32 coltellate inferte dall'ex fidanzata Hasna Begun, 25 anni, bengalese d'origine ma cittadina britannica. I particolari sull'omicidio del nuorese di 23 anni, ucciso a Londra, sono emersi dai risultati dell'autopsia effettuata ieri.
Sanna è stato trovato dal fratello Giommaria nella sua casa di Canning Town, nell'esta di Londra, la mattina del 26 giugno. Il ragazzo era stato chiamato al telefono da una donna che lo avvertiva che Pietro era in pericolo. Il delitto però, stando a quanto emerso dall'esame autoptico, era stato commesso il 23. Le attenzioni degli inquirenti si erano subito concentrate sull'ex fidanzata del ragazzo nuorese. Che all'inizio ha negato qualunque frequentazione recente, per poi confessare: i due avrebbero litigato e lei ha affermato di essere stata aggredita e di aver reagito. Con una violenza inaudita: sulle sue mani sono state trovate profonde ferite, che si è procurato nel vano tentativo di difendersi.