CAGLIARI. A Milano c'è una mamma che è rimasta senza lavoro perché il tribunale ha dato ragione a Ikea: non poteva saltare i turni per stare con i figli, uno dei quali disabile. A Cagliari invece c'è una donna che potrà trascorrere più tempo con i figli malati. Ii colleghi, grazie al sistema interno messo a disposizione dall'amministrazione, le hanno donato le loro ferie: 28 giorni in più, retribuiti, ai quali avrebbe dovuto rinunciare mettendosi in aspettativa non pagata. La notizia è pubblicata su L'Unione sarda in edicola oggi.
L'istituto delle ferie solidali è stato introdotto al Comune di Cagliari da marzo dello scorso anno: i dipendenti con un'eccedenza di giorni possono decidere di regalare il loro tempo ai colleghi che ne hanno bisogno per importanti ragioni familiari. Così la donna, spinta da alcune amiche in ufficio, ha presentato la richiesta anonima attraverso il form messo a disposizione dal Comune. La voce si è diffusa. In poco tempo è stato raggiunto il limite massimo di ferie cedibili. Ed ecco che la mamma potrà stare vicina ai suoi due bambini, che necessitano di cure costanti, senza dover rinunciare allo stipendio.
Cagliari, i colleghi regalano le loro ferie a una mamma con due figli malati
- Redazione
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