CAGLIARI. “A rischio la nostra vita, non sappiamo mai come va finire la nostra giornata”. Parole degli agenti di polizia penitenziaria del Sappe che rappresentano il 30 per cento dell’organico in Sardegna e oggi si sono ritrovati in viale Buoncammino per protestare contro il sistema all’interno degli istituti di pena sardi che non funziona. Il problema maggiore riguarda la sicurezza. “Abbiamo paura, il nostro è un lavoro difficile”, ha detto Luca Fais segretario regionale Sappe, “non sappiamo mai come va a finire la nostra giornata, siamo costretti a lavorare con detenuti pericolosi che spesso hanno problemi psichici”.
"Manca sicurezza, le nostre vite a rischio": la protesta delle guardie carcerarie sarde
- Monica Magro
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