PALERMO. Dieci morti e due dispersi in provincia di Palermo per l'ondata di maltempo che sta devastando la Sicilia. Nove delle vittime facevano parte di due famiglie riunite insieme, rimaste intrappolate in una villa di Casteldaccia travolta dalla piena del fiume Milicia. Nella casa finita sott'acqua, arrivata fino al soffitto in poco tempo, sono morti annegati padre, madre, figli e nonni. Tra i corpi recuperati dai vigili del fuoco, quelli di due bambini di 1 e 3 anni, e di un ragazzino di 15 anni. Altri tre familiari si sono salvati. Due di loro, un uomo e una bambina, si sono uscite perché uscite per acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l'allarme col cellulare aggrappandosi a un albero. L'altra vittima, a Vicari, è un benzinaio travolto dalla piena mentre si trovava in auto con un amico poi trovato vivo. A Corleone non si hanno notizie di un medico quarantenne, del quale si sono perse le tracce dopo che ha abbandonato la sua auto su una strada allagata.
Subito dopo il bilancio delle vittime si è aggravato quando due persone - una coppia di giovani tedeschi - sono state trovate a bordo di un'auto, travolte da un torrente esondato nei pressi di Cammarata, in provincia di Agrigento. L'auto e' stata trovata nel torrente. Erano ospiti di una struttura turistica che aveva lanciato l'allarme. (foto d'archivio)
Maltempo, dodici morti in Sicilia: due famiglie annegate in una villa
- Redazione
- News