CAGLIARI. Il passa accademico per i migranti - venti di loro potranno iscriversi all'università per favorirne l'integrazione - voluto da Regione e università di Sassari e Cagliari non piace alla Lega in Sardegna (qui la notizia).
A contestare l'annuncio dell'assessore regionale agli Affari generali Filippo Spanu è il coordinatore dei giovani sardi del Carroccio Andrea Piras: "Ultimo colpo dell'assessore in barba a tanti nostri giovani, che per sostenere i costi degli studi devono emigrare all'estero per lavorare. L'accesso ai corsi universitari", prosegue il salviniano Piras, "dovrebbe essere consentito una volta acquisito lo status di rifugiato politico, non prima. E comunque a pari diritto con i nostri giovani, che si vedono scavalcare proprio da chi non ne avrebbe diritto".