CAGLIARI. L'elisoccorso in Sardegna? Non vola di notte. E in un documento (non ufficiale) datato 17 luglio emergono tutte le falle del sistema aereo di gestione delle emergenze e urgenze su tutto il territorio isolano.
“Si passa dall’elisuperficie del circolo canottieri di Bosa dove l’area va ripulita dalla vegetazione sino ad arrivare all’ospedale di Sassari dove non c’è un sistema di illuminazione e non risulta certificato da Enac per il notturno. Da Siniscola dove l’elisuperficie è costeggiata da una linea elettrica dell’alta tensione senza segnalazione con luci ostacolo sino a Tempio Pausania dove l’ostacolo è la mancata recinzione di un parcheggio con il rischio di poterlo trovare non sempre libero per l’atterraggio. Passando per Cagliari dove l’ospedale Marino risulta interdetto per atterraggio notturno e il Brotzu che non risulta autorizzato dall’Enac e a metà luglio risultava ancora non verificata l’esistenza dell’illuminazione. Una mappa dettagliata, ovviamente confidenziale, datata 17 luglio 2018 in mano ai piloti dell’elisoccorso. Nessun timbro ma solo un documento confidenziale e riservato, l’unico a disposizione per gestire un appalto da 90 milioni di euro. A questo si aggiunge che tutte le principali elisuperfici sono prive di autorizzazione all’atterraggio notturno da parte dell’Enac. Un quadro disarmante e scandaloso che conferma l’intento propagandistico fine a se stesso di un servizio che esclude totalmente di fatto il soccorso notturno in gran parte dell’isola e soprattutto i centri ospedalieri principali”. Lo ha denunciato poco fa il leader di Unidos Mauro Pili divulgando il rapporto confidenziale nella disponibilità del personale dedicato all’elisoccorso: “La mappa che emerge conferma che l’appalto è partito con gran parte delle elisuperfici inutilizzabili nelle ore notturne e comunque con una generale approssimazione spaventosa. Tenteranno di confutare questo documento confidenziale ma la situazione può essere facilmente riscontrata attraverso il sito ufficiale dell’Enac da cui si evince che gran parte, se non tutte, le elisuperfici non risultano autorizzate per il soccorso sanitario e tantomeno per il volo notturno".
I documenti pubblicati da Mauro Pili