CAGLIARI. Una ha una lunga serie di furti alle spalle, conseguenti arresti in mezza Italia e condanne per 19 anni e due mesi. L'altra è la responsabile di un furto in abitazione messo a segno a luglio a Cagliari, in viale Regina Margherita: era stata ripresa dalla telecamere. Eppure Sabrina Dragutinovic, 27 anni, e l'amica V.R., 24 anni, entrambe nomadi, ieri passeggiavano a Cagliari in piazza Matteotti con addosso gli arnesi da scasso: 1 cacciavite e una chiave a pappagallo di grosse dimensioni, una calza in cotone, un paio di guanti in lattice. Addosso la più grande delle due aveva inoltre quasi 400 euro in contanti. Le due donne sono state individuate da un equipaggio della Squadra Volante della Questura e immediatamente riconosciute per la loro infinità di precedenti.
La Dragutinovic aveva a suo carico, emessa dalla Procura della Repubblica di Viterbo, un’esecuzione dell’ordine di sostituzione della misura di custodia cautelare con quella degli arresti domiciliari, da scontare in un’abitazione in località Aprilia (Latina). La donna, inoltre, dai riscontri AFIS risulta già denunciata per evasione dai Carabinieri nel giugno scorso e, poiché in stato interessante, è risultato che la stessa aveva accumulato una pena di 19 anni e due mesi di reclusione per i numerosissimi furti commessi sotto svariati Alias. Per lei è scattato un nuovo arresto.
La giovane che si trovava con lei V.R., in evidente stato di gravidanza, è stata riconosciuta dai poliziotti come l’autrice di un furto in abitazione avvenuto nel mese di luglio in Viale Regina Margherita (ripreso dalle telecamere di videosorveglianza) e denunciata.
Deve scontare 20 anni per furto, nomade passeggia per Cagliari con gli arnesi da scasso
- Redazione
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