CAGLIARI. "L’assessore dice che il limite dei 300 metri esiste da 30 anni. Perché non ci dice anche com’è andata? Senza il piano casa sarebbe ancora tutto fermo". Flavio Briatore, dopo le polemiche seguite alla sua proposta di eliminare i vincoli sulle coste sarde, torna all'attacco e stavolta nel suo mirino c'è l'assessore all'Urbanistica Cristiano Erriu.
In una recente intervista l'assessore aveva risposto a mister Billionaire chiarendo che il vincolo dei 300 metri dal mare non va messo in discussione perché esiste da 30 anni. Ma Briatore non ci sta e lo attacca: "Avere il potere di realizzare strutture di interesse turistico all’interno della fascia dei 300 metri, significherebbe, nel rispetto dell’ ambiente, avere sviluppo, presenze internazionali, posti letto adeguati alle richieste, per un turismo moderno fatto di congressistica e grandi eventi ma che necessitano 2000 camere e centro congressi di 2000 persone garantendo lavoro e occupazione per le imprese locali per tutto l’anno. Però le parole deprimenti di alcuni politici lasciano solo due alternative: diventare tutti impiegati della regione o chiedere il reddito della cittadinanza. Consiglio di fare una gita a Marbella, Montecarlo, Portogallo ecc..Ringrazio l’assessore per il tentativo di insegnarmi il mio mestiere, e sono pronto ad ascoltarlo quando avrà prodotto gli stessi posti di lavoro che ho creato nell’isola".