GENOVA. Potrebbero essere tra 10 e 20 i dispersi nel crollo del ponte Morandi. Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, rispondendo alle domande dei cronisti: "I dispersi potrebbero essere ancora 10 o 20 oltre alle 38 persone su cui stanno facendo l'esame esterno delle salme", ha spiegato il magistrato, aggiungendo che "di fronte a una tragedia del genere non voglio sentir parlare di limiti di spesa o di norma" per le indagini sul crollo per il quale sono stati ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti.
Il bilancio delle vittime sembra quindi destinato a salire, e di molto. Si stanno valutando le immagini delle telecamere di videosorveglianza collocate sul ponte per avere un'idea la piu' precisa possibile sul numero di auto e camion precipitati e in base a quelle capire quante altre persone siano state coinvolte nel crollo.