DOMUSNOVAS. Ci sarebbero alcuni problemi degenerativi di natura psichica alla base dell’omicidio questa mattina a Domusnovas dove, intorno alle 10.30, un uomo di 81 anni, Bernardino Asoni, al termine di una lite ha ucciso la moglie, Giulia Lai di 84. Stando ai primi rilievi eseguiti dai Ris di Cagliari Asoni avrebbe spinto la donna giù dalle scale ma lei, prima di morire, avrebbe fatto in tempo ad avvertire il fratello del litigio. Agonizzante, sarebbe stata “finita” dal marito con un colpo alla testa, inferto forse con un martello, ritrovato nel garage con segni di sangue. L’assassino è stato bloccato dai carabinieri di Domusnovas, intervenuti insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Iglesias, mentre si aggirava, in stato confusionale, vicino all’abitazione. Alla base della lite, stando alla ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Iglesias, diretti dal capitano Giovanni Di Nuzzo, sembrerebbe esserci la condizione di salute mentale dell’omicida, sempre più in fase degenerativa e per la quale moglie e parenti continuavano a chiedere ad Asoni di incontrare uno psichiatra. L’uomo, da quanto emerso, avrebbe costantemente reagito male a questi inviti e non è escluso che il gesto sia scaturito da ciò. Arrestato, Asoni è stato accompagnato in carcere a Uta e interrogato dal pubblico ministero Emanuele Secci, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sulla scena del delitto è intervenuto anche il medico legale Roberto Demontis, che si occuperà dell’autopsia ma, dai primi accertamenti, su Asoni sarebbero visibili i segni delle ferite inferte dalla donna nel tentativo di difendersi.
Domusnovas, spinge la moglie dalle scale e poi la uccide a martellate: arrestato
- Francesco Aresu