CAGLIARI. L'Arabia Saudita ha fornito armamenti a gruppi terroristici e alla Siria. La copertura era quella dei voli diplomatici a bordi di aerei della Silk Way Airlines dell'Azerbagian. La stessa che ha effettuato numerosi trasporti di bombe fabbricate dalla Rmw di Domusnovas e caricate dall'aeroporto di Cagliari. Un'inchiesta choc che apre scenari inquietanti quella pubblicata dalla giornalista investigativa Dilyana Gaytandzhiev su Trud, la principale rivista bulgara. Il reportage è di luglio ma la notizia è stata appena rilanciata da Al Jazeera (QUI LA NOTIZIA SU AL JAZEERA), il colosso Tv del Qatar, punto di riferimento dell'informazione nel mondo arabo.
A rilevare i collegamenti tra la Sardegna e questo gigantesco e oscuro traffico di armi è il senatore del Movimento Cinque Stelle Roberto Cotti, che da tempo lavora sulle armi sarde, attraverso studi approfonditi e documentati: "Il rapporto investigativo afferma che l'Arabia Saudita, l'Uae, le forze armate statunitensi e altri paesi hanno utilizzato le compagnie aeree azzurre di Silk Way Airlines per trasportare grandi quantità di armi che sono finite nelle mani dello Stato islamico d'Iraq e dell’Isis, combattenti curdi in Medio Oriente e gruppi armati in Africa". Poi la connessione con la Sardegna: "Secondo il rapporto pubblicato dal più grande giornale della Bulgaria, sarebbero almeno 350 i voli diplomatici di Silk Way Airlines che hanno trasportato armi per i conflitti di guerra in tutto il mondo negli ultimi 3 anni. "I velivoli statali dell'Azerbaigian – scrive il giornale - portarono a bordo decine di tonnellate di armi pesanti e munizioni dirette a terroristi sotto la copertura dei voli diplomatici". È lo stesso vettore, spiega Cotti, "che più volte ha prelevato gli ordigni della Rwm Italia Spa dall’aeroporto civile di Cagliari-Elmas. Gli ordigni della Rwm di Domusnovas, commissionati dall’Arabia Saudita, sono per caso finiti anche alla Siria di Bashar al-Assad?".