LA DENUNCIA.Utili triplicati in un solo anno: si arricchisce la Rwm Italia, società che controlla la fabbrica di Domusnovas dalla quale escono “le bombe che volano sulla testa degli incolpevoli yemeniti (oltre 10mila le vittime ad oggi)”. A rendere pubblico il bilancio della Spa è il senatore del Movimento cinque stelle Roberto Cotti. “Molte le clamorose novità”, spiega. Sotto la lente finisce anche il numero degli operai: “Duecento posti di lavoro da tutelare”, hanno sempre sostenuto i difensori dello stabilimento. In realtà, rivela Cotti, “al 31 dicembre 2016 si trovavano in servizio (tra Ghedi e Domusnovas) 152 persone, di cui 12 con contratto a tempo determinato”.
E nelle carte dell’azienda compare anche un passaggio che ha il sapore della beffa: “Si apprende”, rivela il senatore grillino, “che la società ha partecipato al progetto Kick off della Regione Lombardia, con attività legate alla promozione di una corretta alimentazione e contrasto al fumo di tabacco, con ottenimento dell’accreditamento “Azienda che promuove la salute”. Certamente”, è l’amara conclusione, “non quella degli innocenti yemeniti che finiscono sotto le bombe della Rwm”.