CAGLIARI. L'ultima uscita pubblica era finita male per l'organizzatore: Daniele Caruso, allora dentro "Noi con Salvini", era stato picchiato in piazza del Carmine durante una manifestazione degli antifascisti organizzata per contrastare una sua iniziativa anti-immigrati. Era il 25 luglio 2016. Adesso Caruso è tornato nel Movimento sociale italiano, che per il 30 giugno organizza il corteo Stopinvasione-Prima la sicurezza contro la presenza di stranieri in Sardegna. Rispetto al programma iniziale, che prevedeva la partenza da piazza Costituzione, si viene a sapere che l'avvio è previsto da piazza Repubblica e passerà per via Dante, via San Lucifero, via Sonnino, via XX Settembre, via Roma e terminerà con un presidio davanti alla sede del Consiglio regionale. La manifestazione sembra confermata e online c'è chi ha già scritto: "Se autorizzano questa manifestazione sono disposto a rinunciare alla pulizia della mia fedina penale". Ma non è che uno dei tanti commenti.
La pagina dell'evento è costellata di riferimenti neofascisti e dichiarazioni razziste. Un utente - che nella foto del profilo ha il volto di Mussolini - chiede un corteo civile, salvo poi scrivere "Noi ci saremmo (sic.) Dux mea lux". Le organizzazioni antifasciste cagliaritane tengono d'occhio la situazione e non sono escluse contromanifestazioni. Se confermate, il 30 giugno il centro storico di Cagliari potrebbe essere blindato. Come è successo con iniziative simili nel resto d''Italia, in questi giorni.
NEL VIDEO IL CORTEO DI CASAPOUND DI IERI A ROMA
I NEONAZISTI. Ma quella prevista per la fine del mese non è l'unica manifestazione di estrema destra prevista per quest'estate. Perché nelle campagne di Santa Lucia a Capoterra ai primi di agosto è in cartellone la decima edizione di "Sei diventata nera", rassegna rock neonazista. E per festeggiare l'evento arriveranno noti gruppi skinhead da tutta Italia. Previste tra gli altri le esibizioni di "Gesta Bellica", Katastrof (che in un loro testo lodano Erik Priebke) e Sumbu Brothers. Testi e musica, tutto fascista: o anche più a destra. Perché, come scrivono gli organizzatori "fratelli di una vita, camerati giunti da tutta Italia che hanno fatto di Sei diventata nera un appuntamento cui non possono assolutamente mancare".