CAGLIARI. Ha dato alla luce il suo terzogenito in casa: aveva deciso di non partorire in ospedale perché aderiva alle pratiche della maternità a domicilio. Dopo dieci giorni, sabato scorso, è morta a Brotzu, su un lettino di quella struttura dove aveva scelto di non andare. Erica Collu, 35 anni, di San Sperate, lascia tre figli e il marito. La vicenda è raccontata nelle pagine de L'Unione Sarda in edicola oggi.
Dieci giorni fa il lieto evento, il terzo in quella casa del quartiere di San Giovanni del paese del Campidano. Il piccolo stava bene. Ma nelle ore successive sono sorte le prime complicanze. La ragazza ha iniziato ad accusare i primi dolori. La situazione è degenerata, fino a ricovero in ospedale e al tragico epilogo. Sarà l'autopsia, disposta dal Pm Enrico Lussu, a stabilire come sia morta la giovane mamma. E si capirà se la scelta di partorire in casa, legata all'adesione di Erica alle pratiche dell'associazione Tenda rossa che promuove una maternità consapevole, abbia influito su questa tragedia.