CAGLIARI. Agli occhi (di più) di qualcuno sembrano fuochi di posizionamento in vista della candidatura per il centrosinistra alla presidenza della Regione. Renato Soru che critica in pubblico Massimo Zedda. Una novità ieri sera all'hotel Regina Margherita. Al tavolo dei relatori c'erano l'ex assessore alla Sanità, ora senatrice Art.1 - Mdp, Nerina Dirindin, l'attuale assessore Luigi Arru, il direttore generale dell'Ats Fulvio Moirano, il medico e esponente Pd Giuseppe Frau. Si parlava di riforma della rete ospedaliera in Sardegna. Tema caldo, con sindaci e rappresentanti di molte aree dell'Isola che temono un depotenziamento dei servizi. Sul tema il sindaco Massimo Zedda ha rilasciato nei giorni scorsi un'intervista a L'Unione Sarda: non vuole che Cagliari perda reparti, che il territorio sia impoverito dalle scelte della Regione guidata da Francesco Pigliaru.
"Pensa ancora che Cagliari abbia la cinta daziaria?", chiede Soru ironico, strappando un applauso alla sala. "Davvero il sindaco di Cagliari si può lamentare se un reparto viene trasferito a Monserrato? Non ha capito che è il sindaco della città metropolitana? Quartucciu, Selargius e Quartu: non lo sa nemmeno la polizia municipale dove inizia uno e finisce l'altro". E poi un attacco per le parole di Zedda sul futuro del Marino ("Era un albergo e deve tornare a essere un albergo") e del San Giovanni di Dio ("Tutti noi abbiamo un idea di quello che potrebbe diventare. Non sono il pizzaiolo di fronte all'ospedale, che si preoccupa di vendere meno).