CAGLIARI. Da mesi nelle strade del quartiere di San Benedetto, a Cagliari, è facile trovare dei biglietti scritti a mano, con degli aforismi su diversi argomenti. “La scuola deve stimolare gli interessi dei ragazzi per realizzare le loro qualità e i loro sogni migliori” è solo uno dei tanti pensieri (non) firmati. Chi sarà mai l'autore?, si è chiesto chi si è trovato fra le mani almeno una volta quel foglietto scritto con una grafi spigolosa. È Mario Columbu, professore ed ex preside del Dettori, che da qualche tempo sta lasciando i suoi aforismi e consigli alle nuove generazioni sotto le serrande dei negozi.
Il tema preferito, vista la sua esperienza da insegnante, è la scuola e il ruolo educativo che questa deve avere nella vita soprattutto degli studenti. Ma gli scritti di professor Columbu stanno avendo una vasta eco, soprattutto sui social network: una sorta di “ritorno al passato”, una romantica riscoperta del valore dello scritto di pugno in un’epoca di sms, whatsapp ed emoticon. Bigliettini con pensieri profondi, che stimolano il pensiero e la coscienza di chi li legge. Un modo originale e, forse, senza tempo, quello scelto dall’ex preside del Dettori per contribuire alla valorizzazione della cultura. Di certo la sua iniziativa è stata accolta con curiosità dai residenti di San Benedetto, quartiere dove lo stesso Columbu risiede. In tanti postano sui social le foto dei suoi biglietti, con un mix di passato, presente e futuro che si fondono alla perfezione, lasciando un piccolo segno nelle coscienze dei lettori.
