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"Non l'hanno ucciso Salvini?": Zoffili aggredito nella sua Erba, solidarietà da Solinas

Zoffili-e-Solinas

ERBA (COMO). L'ex coordinatore della Lega in Sardegna, Eugenio Zoffili, è stato aggredito nella sua Erba, in provincia di Como: per retare incolume si è dovuto rinchiudere nella sede del partito, dove era diretto, e da l' ha chiamato i carabinieri. 

Tutto è successo lunedì sera. Zoffili era diretto in via Plinio, a piedi, quando alle spalle ha sentito che qualcuno dal bar lì accanto gridava: ""Ma non l'hanno ancora ammazzato Salvini?". Lui, convinto che si trattasse di qualche conoscente che voleva fare uno scherzo, anche se di cattivo gusto, si è avvicinato "per capire se le conoscessi". 

Nessuno scherzo, ma una provocazione che è degenerata e si è conclusa con Zoffili costretto a scappare all'interno della sede. Da lì, è il suo racconto, ha chiamato i carabinieri. Venuto a conoscenza dell'episodio, anche Salvini ha annunciato che presenterà una denuncia. 

A Zoffili arriva la solidarietà del presidente della Regione, Christian Solinas, che sul suo profilo Facebook personale, spesso silente, scrive: "Vicinanza e solidarietà all'amico Eugenio per il vile atto che ha subito in pieno centro a Erba. La politica", aggiunge il governatore, "deve condannare senza distinzioni o tentennamenti queste derive verso l'odio e l'intolleranza, che rappresentano la negazione della democrazia e della libertà. Forza Eugenio".